venerdì 31 luglio 2015

PIEMONTE – MONFERRATO – ACQUI TERME


Se volete regalarvi un weekend in relax, recatevi nel cuore del Piemonte e scoprite questo affascinante borgo storico.
Immersa nelle colline dell’alto Monferrato si trova Acqui Terme, una deliziosa cittadina che oltre ad un paesaggio caratteristico e bucolico, nasconde dei veri e propri tesori tutti da scoprire.
Il centro cittadino è molto pulito e ben curato, a metà della via principale, in una luminosa piazza si trova La Bollente, fonte termale di acqua salso-bromo-iodica che sgorga a 74,5°C, simbolo indiscusso della città.
Le terme sono dunque la principale caratteristica e attrattiva, utilizzate civilmente ed industrialmente fin dall’antichità; a testimonianza, infatti, si trovano diversi edifici storici tra cui i resti facenti parte di un vasto complesso termale risalente all’età imperiale, chiamata Calidarium.
Nella parte più alta si trova il Castello dei Paleologi di origine medievale, in cui oggi ha sede il Museo Archeologico; all’interno delle mura è situata una piccola oasi naturale dal quale si gode una bella vista su tutta la città.
Scendendo dal castello si arriva nella caratteristica piazza Conciliazione, cuore del borgo Pisterna, circondata da eleganti edifici costruiti fra il XIV e XVIII secolo dove è visibile anche la moderna struttura teatrale all’aperto.
Proseguendo verso il centro si incontra l’imponente cattedrale del periodo Romanico e diverse stradine davvero caratteristiche; si attraversa la pittoresca Piazza Italia, ricca di fontane e, continuando in direzione “Bagni”, a 1km dal centro, sul lato destro del ponte Carlo Alberto, si possono ammirare gli imponenti resti dell’acquedotto romano di epoca augustea.
Alla fine del ponte si trova la piscina comunale, inaugurata negli anni 30 come la piscina più grande d’Europa.
Costeggiando la piscina ci si trova davanti al complesso delle Antiche Terme dove regna un atmosfera bohemien.
In un angolo si trova un piccola gelateria artigianale “Canelin” dove è obbligatorio assaggiare il gelato al torroncino, non per altro il torrone di questo artigiano è stimato come uno dei migliori del mondo.
Ovunque si possono trovare ottimi ristoranti e trattorie per tutte le tasche, noi però abbiamo preferito cercare un agriturismo sulle colline dove ammirare il suggestivo paesaggio crepuscolare, sorseggiando un ottimo vino locale.
I prodotti Enogastronomici sono eccezionali vi consiglio la farinata di Bigat nel centro cittadino, la formaggetta di Roccaverano con la mostarda di peperoni,  la battuta di Fassone e se siete amanti del buon vino, viziatevi con un giro degustativo nell’enoteca regionale.

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