sabato 29 dicembre 2018

DONNE A ISTANBUL


Istanbul è una città ricca di fascino, cultura e divertimenti, è l’unica città al mondo a far parte di due continenti, l’Europa e l’Asia. Divisa in due dallo stretto del Bosforo è stata capitale dell’impero romano, dell’impero bizantino, dell’impero latino e dell’impero ottomano, cambiando più volte nome.  
Partiamo dall’aeroporto di Milano MPX con la compagnia Turkish Airline al mattino presto e arriviamo all’aeroporto di Ataturk. Non avendo bene idea di come muoverci decidiamo di raggiungere l’hotel col taxi. Vi consiglio di ritirare i soldi prima di uscire, di non ascoltare le proposte che vi verranno fatte all’interno dell’aeroporto E di recarvi direttamente all’uscita e di mettervi in fila per iL taxi. Il prezzo è standard in base alla destinazione, ma leggermente contrattabile. Difficilmente troverete dei tassisti che parlano inglese, il mio consiglio è quello di avere l'indirizzo del hotel col numero di telefono stampato.
Il nostro hotel si chiama Dongyang Hotel a due passi dalla Piazza Sultanahmet Meydani, dove sono presenti tutti i monumenti più famosi della città, quindi tempo di scaricare i bagagli e ci dirigiamo subito verso la Basilica di Santa Sofia (Aya Sofya). La fila per entrare è veramente lunga e decidiamo di aggregarci ad altri italiani per prendere la guida e saltare la fila. Aya Sofya fu costruita nel 537 dall’imperatore Giustiniano ed era la chiesa cristiana più importante di Costantinopoli. Dopo la conquista della città da parte di Maometto, nel 1453, la chiesa fu convertita in moschea, mentre dal 1935 è stata trasformata in museo. Assolutamente da visitare. Dopo la visita alla basilica, ci dirigiamo verso la Cisterna Basilica (Yerebatan Sarniçi), resa famosa anche dal romanzo di Dan Brown. L’imponente edificio era utilizzato come deposito delle acque di Istanbul durante l’epoca bizantina. Le colonne hanno stili e forme diverse perché provengono da vari templi: oltre quelle corinzie, ce ne sono anche alcune scolpite con noduli, occhi e lacrime e a forma di tronco d’albero. Le più affascinanti sono quelle poggiate su due teste di Medusa, una di profilo e una capovolta. Usanza del luogo e infilare il pollice nel buco di una di queste colonne e fare un giro su stessi come buon auspicio, vedere per credere.
Proseguiamo verso la Moschea Blu il cui ingresso è chiuso per restauro, anche se un po' deluse sappiamo di avere un’ottima scusa per tornare ad Istanbul e visitiamo le tombe dei sultani, le moschee vicine e cerchiamo un localino per cena.

La nostra seconda giornata è dedicata al Gran Bazar, un mercato coperto che può essere considerato una città nella città. 200mila metri quadrati di superficie per oltre 4mila botteghe, dove trovare di tutto: dai tappeti, all’artigianato, dagli abiti, ai gioielli, dalle spezie alle ceramiche. Il souk più grande del mondo, sempre pieno di turisti ed è aperto tutti i giorni, tranne la domenica e le feste religiose islamiche. Praticamente il paese dei balocchi. Un piccolo consiglio: qualsiasi prezzo vi propongano offrite la metà!
Il pomeriggio lo dedichiamo al Hamam, bagno di vapore turco, dove ci rilassiamo  sorseggiando tè e facendoci fare un bel massaggio. Sotto consiglio della Lonely Planet scegliamo il Cemberlitas Hamami.

L'immagine può contenere: cielo, spazio all'aperto e acquaIl terzo giorno lo decidiamo di visitare la zona europea. Attraversiamo il pittoresco mercato delle spezie, sfidiamo la sorte mangiando uno dei panini con il pesce cucinati sulle barche ormeggiate sotto il ponte e ci dirigiamo verso la piazza più frequentata e importante della città, Piazza Taksim, nel quartiere Beyoglu.
Il ponte sul Bosforo è una specie di stargate dove a pochi km di distanza si dividono due civiltà diversissime ma entrambe meravigliose. Il quartiere di Beyoglu è rumoroso, luminoso, pieno di persone, locali e negozi alla moda. visitiamo la torre di Galata, il bellissimo centro e la sera ci godiamo il tramonto sul Bosforo in un locale sotto il ponte. Finiamo la serata in un pub con musica dal vivo.
Istanbul si gira benissimo con i mezzi pubblici, quindi munitevi della tessera ricaricabile Istanbulkart acquistabile nei distributori automatici di fianco alle fermate dei mezzi e posso garantirvi che nonostante fossimo due ragazze non abbiamo avuto nessun tipo di problema a girare per la città anche di sera. 


PERIODO 28 aprile 2 maggio 2018

COSTI
Volo A/R 245 euro
Pernottamento camera doppia con bagno 30 euro a notte
Trasporti tram/bus 10₺ a tratta; Taxi aeroporto centro 40 ₺
Pasti da 5 a 100 ₺
Ingressi Aya sofya +guida 45 ₺;Cisterna Basilica 20₺; Hamam +massaggio 120

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